Need For Speed The Run

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  1. [SoL]xam1793™
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    La serie di Need for Speed ha prodotto una ventina di episodi diversi dal 1994, anno di uscita del capostipite, ad oggi. In questi diciassette anni Electronic Arts ha cercato di modificare man mano lo stile durante le varie uscite, in modo da tenere sempre vivo l’interesse dei giocatori. Per quanto questa scelta possa essere condivisibile (20 giochi tutti uguali avrebbero decisamente stufato) non sempre, soprattutto negli ultimi anni, i risultati sono stati soddisfacenti e all’altezza del nome della serie. Sarà riuscito questo nuovo capitolo sviluppato da EA Black Box (già autori di NfS Undercover) a mantenere le aspettative? Scopriamolo insieme…

    Jack Rourke è un pilota di grande talento, uno dei migliori in circolazione, la cui sfacciataggine e arroganza ha portato a contrarre un debito che non può ripagare. La mafia ha messo una taglia molto alta sulla sua testa e Sam Harper, una donna scaltra e ambiziosa, offre a Jack una via d’uscita.
    Dovrà correre la più grande corsa clandestina di sempre: un evento di oltre cinquemila chilometri che attraverserà gli Stati Uniti da San Francisco a New York, in cui duecentocinquanta piloti si sfideranno senza esclusioni di colpi per vincere i venticinque milioni in palio.
    Sam, anticipando i 250 mila dollari di iscrizione, acquisisce il diritto di riscuotere l’eventuale vincita di Jack, al quale andrà “solo” il 10%, comunque sufficiente a risolvere i suoi problemi.

    Per quanto la trama possa sembrare non particolarmente originale, già la sola presenza è una grande novità per la serie di Need for Speed e infatti questa è stata uno degli aspetti su cui la massiccia campagna pubblicitaria fatta da Electronic Arts si è concentrata.
    Purtroppo questa si rivela soltanto appena accennata, mostrandosi un flebile contorno anziché essere un punto focale. Senza spoilerare nulla, una volta completata la corsa vi rimarranno più domande che certezze e la sensazione che gli sviluppatori abbiano avuto sì una buona idea ma non la capacità e il coraggio di approfondirla e dargli una maggiore rilevanza, cosa che avrebbe sicuramente giovato al gioco.
    Per lo stesso motivo si può definire un’operazione meramente commerciale l’aver utilizzato “volti noti dello spettacolo” per i personaggi: questi sono solo accennati e le informazioni che vengono fornite sono relegate a poche righe durante il caricamento. Se già è difficile giustificare il ricorso a Sean Faris (The Vampire Diaries, Never Back Down) per Jack Rourke e Christina Hendricks (Mad Men, Drive) per Sam Harper, il caso più emblematico è quello delle modelle Irina Shayk e Chrissy Teigen che prestano i loro volti a Mila e Nikki, due concorrenti che compaiono in un filmato per pochi secondi. Piccoli flash che si perdono subito nel grande vuoto lasciato dagli sviluppatori… peccato!
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    Durante la corsa le gare che dovremo affrontare saranno tutte del tipo “dal punto A al punto B”: del resto, visto il contesto, l’inserimento di circuiti su cui effettuare più giri sarebbe stato improponibile. Nonostante ciò la tipologia sarà piuttosto varia, offrendo gare in cui dovremo superare un determinato numero di avversari entro la fine, eventi ad eliminazione, corse a tempo, sfide testa a testa con uno o più avversari “significativi” (tipo le già citate Mila e Nikki) e fughe dalla polizia.
    Il tutto inframmezzato da sequenze filmate (poche), di cui alcune interattive, come quella iniziale dove Jack si ritroverà legato al volante di una Porsche che sta per essere frantumata dalla pressa di uno sfasciacarrozze e, tramite un quick time event, dovremo riuscire a sfuggire alla morte.
    Per completare la corsa occorreranno mediamente 5/6 ore, durata che può variare in base alla bravura del giocatore, la difficoltà impostata, la riuscita immediata o meno delle varie gare e via dicendo. Una durata in ogni caso piuttosto bassa e non adeguata a un gioco del genere.
    Oltre la corsa l’offerta di gioco è composta da altre due modalità: le sfide in serie e le gare multiplayer.
    Le sfide, una cinquantina in tutto, sono una serie di eventi sugli stessi tracciati della corsa che sbloccheremo avanzando nella trama. In base al tempo che impiegheremo per completare la gara verremo ricompensati con una medaglia (quattro in tutto, dal bronzo al platino). Nonostante il numero abbastanza elevato di sfide, la poca varietà e la riproposizione di tracciati già visti nella corsa, queste non riescono a migliorare molto la qualità complessiva.
    Ultime, ma non meno importanti, le gare online, dove saremo impegnati insieme ad altri sette giocatori in una lotta senza esclusione di colpi per cercare di tagliare il traguardo per primi. Pur offrendo un’unica modalità (potrete solo scegliere tra un elenco di playlist preimpostate che si differenziano per il tipo di vetture da utilizzare) in cui affronterete delle “gare in linea” abbastanza brevi, gli sviluppatori hanno pensato di dividere ogni gara in più tappe, normalmente tre o quattro, trasformando così ogni evento in un mini-campionato. Questa scelta, unita a quella di sostituire i rewind con i respawn, rende questa unica modalità molto divertente e adrenalinica.
    Occorre sottolineare che per usufruire delle funzionalità online del titolo occorre disporre di un “pass online”, codice valido per un solo utente e presente nelle copie nuove o acquistabile a pagamento in caso fosse già stato utilizzato. Elemento da considerare nel caso voleste comprare il gioco usato.
    Presente anche in questo capitolo l’Autolog tramite il quale confrontare i nostri record con quelli degli amici, sfidarli per ottenere i tempi migliori nei vari tracciati o consigliare un particolare evento.
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0 replies since 2/12/2011, 22:31   29 views
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